Un Avvocato Presenta il Caso dell'Aldilà
Prove Oggettive Inconfutabili
-- di Victor Zammit
.

.

Il Libro

<< Capitolo Precedente : Indice del Libro : Capitolo Successivo >>

26. Dichiarazioni conclusive: riassumendo le prove oggettive

 

"Fra breve daremo una spiegazione scientifica a ogni fenomeno metafisico conosciuto."

Una promessa fatta dagli scettici nel 1900 - più di 100 anni fa.
Stiamo ancora aspettando.

Superata la fatidica soglia dell'anno 2000, gli scettici dalla mentalità chiusa:

• non sono riusciti a confutare scientificamente la tesi dell'esistenza di un solo fenomeno metafisico,

• non sono riusciti a dimostrare la loro ipotesi secondo la quale non esiste una vita dopo la morte,

• non sono riusciti a dimostrare che lo scetticismo non è soggetto a totale invalidazione.

I loro successi?

• sono riusciti a ritardare - ma non a impedire - la conoscenza dei fenomeni metafisici,

• sono riusciti a trovare dei sostenitori molto facoltosi - l'ortodossia e i materialisti - i quali, a causa dei loro interessi personali ed economici, hanno finanziato generosamente, sia nelle università che nei mezzi d'informazione, le crociate contro il paranormale,

• con la prepotenza e la disonestà sono riusciti a censurare la pubblicazione delle informazioni relative alle indagini sui fenomeni metafisici coronate da esito favorevole.

• Alcuni hanno mentito, imbrogliato, si sono serviti di propaganda sleale e di tattiche maliziose per tentare di denigrare, diffamare, screditare e distruggere la reputazione di alcuni dei più grandi geni della scienza e della letteratura che il mondo abbia conosciuto, solo per il fatto che questi hanno indagato sui fenomeni metafisici e ne hanno accettato la realtà.

• Sono riusciti a trovare alleati fra gli appartenenti alla classe dirigente conservatrice per finanziare, con il denaro dei contribuenti, attività senza futuro, progetti accademici di ricerca privi di sbocco e programmi materialisti privi di utilità.

• Alcuni sono riusciti a infiltrarsi nelle società organizzate di ricerca sul paranormale con lo scopo deliberato di neutralizzare ogni scoperta autentica conseguita in ambito metafisico.

Per converso, gli autentici ricercatori del paranormale:

• hanno ottenuto prove scientifiche fisiche ripetibili in grado di dimostrare la realtà dei fenomeni metafisici e dell'Aldilà,

• senza servirsi dei mezzi di comunicazione più popolari, hanno conseguito un successo senza precedenti nella diffusione nel mondo delle informazioni relative ai fenomeni metafisici,

• si servono dell'alta tecnologia per dimostrare - attraverso la metafonia (EVP), la transcomunicazione strumentale (ITC) e le esperienze di premorte (NDE) - l'esistenza dell'Aldilà e degli altri fenomeni metafisici,

• sono stati capaci di perfezionare costantemente le prove oggettive che attestano l'esistenza dell'Aldilà, in particolar modo nel campo della metafonia (EVP), della transcomunicazione strumentale (ITC), dei fenomeni riprodotti in laboratorio, del poltergeist e della comunicazione diretta,

• possono affermare che sempre più rivelazioni personali dirette provenienti dall'Aldilà e relative all'esistenza della vita dopo la morte vengono diffuse a milioni di persone nel mondo. 

• esiste una costante crescita esponenziale dell'accettazione dei fenomeni metafisici e dell'Aldilà - si stima che oggi almeno l'80% della popolazione mondiale accetti in qualche modo l'esistenza di una vita dopo la morte.

Le attestazioni presentate nei capitoli precedenti - negli ambiti della Metafonia (EVP), della Transcomunicazione Strumentale (ITC), dell'Analisi Computerizzata dell'Impronta Vocale, degli Esperimenti Metafisici eseguiti in  Laboratorio, dei Medium, delle Corrispondenze Incrociate di Frederick Myers, delle Sedute per Delega, delle Esperienze di Premorte (NDE), delle Esperienze Extracorporee (OBE), delle Apparizioni, dell'Ouija, della Xenoglossia, del Poltergeist e della Reicarnazione - dimostrano in maniera risolutiva che esistono prove schiaccianti a favore dell'esistenza dell'Aldilà.

Tutti questi fenomeni possono essere spiegati con l'azione di intelligenze dell'Aldilà o, nel caso delle Esperienze Extracorporee e delle Esperienze di Premorte, con il fatto che all'interno del corpo fisico possediamo un corpo eterico invisibile che diventa il nostro vero "corpo" una volta che moriamo fisicamente.

L'Aldilà non ha nulla a che vedere con la religione, con le credenze o con la superstizione. Oggi l'Aldilà è una realtà appurata scientificamente. E coloro che si rifiutano di indagare o contestano l'ingente quantitativo di prove oggettive disponibili, non hanno alcun diritto di negarne l'esistenza, né possiedono le competenze tecniche necessarie per fare in merito commenti che abbiano un qualche valore.

Quando i materialisti e gli scettici dalla mentalità chiusa si rifiutano di accettare le prove oggettive che attestano l'esistenza dell'Aldilà, mi viene in mente un scena processuale. Immaginate che, in un caso di omicidio, la pubblica accusa abbia portato in aula un centinaio di testimoni. Che tutti questi testimoni siano scienziati, dottori, avvocati, scrittori, psichiatri, psicologi, fisici e molti altri, tutti altamente accreditati. Che tutti i testimoni affermino di avere visto l'accusato premere il grilletto e colpire cinque volte la vittima al torace.

A quel punto l'avvocato difensore si alza e fa la sua arringa utilizzando le argomentazioni degli scettici:

• tutti i testimoni dell'accusa hanno le allucinazioni,

• erano tutti sotto ipnosi,

• sono tutti complici dell'accusa,

• in alternativa, tutti i testimoni riversano la loro colpa sull'accusato,

• i testimoni hanno esteriorizzato congiuntamente la loro energia in eccesso ed è questo che ha provocato la morte della vittima.

• (e se tutte le altre argomentazioni si dimostrano inefficaci) si è trattato di super Percezione Extrasensoriale (ESP).

In base alla mia esperienza, vedo che gli scettici dalla mentalità chiusa applicano, a seconda dei casi, dei test o dei criteri di valutazione differenti, con lo scopo espresso di ingenerare confusione nella gente:

1. L'esame del Sensitivo/della Sopravvivenza alla morte, ovvero il test impossibile da superare:

Nel corso degli ultimi 150 anni, la storia della metafisica ha evidenziato l'esistenza di un gruppo di scienziati irriducibili che, in qualunque circostanza, si rifiutano di accettare l'esistenza di un qualsiasi fenomeno paranormale. Questi scienziati dalla mentalità chiusa, tra i quali sono presenti anche dei fisici, si servono di un test capace di garantire che NESSUN fenomeno metafisico oggetto di indagine sarà in grado di superarlo. Si tratta del test "Non crederò all'esistenza dell'Aldilà neanche se sarai in grado di dimostrarmelo". Di questo test si servono i materialisti asserviti ai gruppi di potere che indagano sui fenomeni metafisici con l'obiettivo di non scoprire la verità. Più che degli investigatori, essi sono gli accusatori, il giudice e la giuria, e fanno in modo che tutti coloro che sono in grado di dar vita a fenomeni metafisici autentici siano accusati di frode o di imbroglio. Naturalmente, i sensitivi sanno che c'è un elevatissimo prezzo da pagare per chi, deliberatamente e intenzionalmente, inganna, mente, illude e manipola con l'obiettivo di impedire ad altri ricercatori autentici di venire a conoscenza dei fenomeni metafisici e della verità sull'Aldilà.

2. Il test della Logica Cartesiana:

Prende il suo nome dal gesuita René Descartes, che gode oggi di scarso seguito. Il Test Cartesiano consiste nel "dubitare di tutto ciò di cui è possibile dubitare". Le corti di giustizia non applicano questo criterio, nemmeno le Confessioni religiose lo fanno, e i materialisti non se ne servono quando devono testare le loro teorie.

3. Al di là di ogni Ragionevole Dubbio:

Si tratta del criterio utilizzato nelle corti di giustizia per accertare la colpevolezza di chi è accusato di un reato.

4. Il Bilancio delle Probabilità:

È un altro criterio utilizzato nelle corti di giustizia per accertare la responsabilità delle parti in una causa civile. Ovviamente si tratta di un criterio molto meno rigido rispetto a quello penale dell'"Al di là di ogni ragionevole dubbio". Di esso si serve a volte la Chiesa per testare le proprie credenze. Ciò in quanto la teologia è soggettiva e personale e, tecnicamente, nessuno è in grado di testarla sulla base del criterio dell'"Al di là di ogni ragionevole dubbio".

5. Il criterio della Prima Facie:

Si tratta di un criterio molto debole. Per soddisfarlo sono ammesse prove circostanziali. Le corti di giustizia se ne servono nei procedimenti penali - in un'udienza preliminare la corte decide se il caso possiede prima facie i requisiti necessari per essere sottoposto a un'udienza completa. Per superare questo test sono ammesse anche prove indirette e talvolta perfino riferimenti ad affermazioni altrui. Si ricorre a questo criterio in alcune discipline come la psicologia. Tutta la psicologia introspettiva attualmente in uso è ammessa sulla base della considerazione che, prima facie, si ritiene possa essere corretta.

In un contesto come quello appena esposto, non ci si deve sorprendere se una delle ragioni per cui i fenomeni metafisici non sono stati pienamente accettati dalla società consiste nel fatto che gli appartenenti all'ortodossia, al materialismo e alle religioni, per interessi personali, dopo avere eseguito tutti gli altri test si ostinano ad applicare anche il primo della lista - quello impossibile da superare.

A prescindere da ciò, le prove esistenti a favore dell'Aldilà sono oggettive, schiaccianti in quanto a consistenza e volume, e, considerate nel loro complesso, inconfutabili. I Materialisti e gli scettici dalla mentalità chiusa non sono stati in grado di fornire una spiegazione alternativa credibile per nessuno dei fenomeni fin qui attestati e analizzati. In mancanza di ciò, alla società non rimane che accettare la dimostrazione del fatto che l'Aldilà è una realtà che tutti prima o poi sperimenteremo. 

 

 

<< Capitolo Precedente : Indice del Libro : Capitolo Successivo >>


.

Home

Copyright © 2001 Victor Zammit.  All rights reserved.  --  
Web site by happysean